venerdì 22 agosto 2014

Vacanza in montagna

Ecco i disegni fatti in montagnaaaa !!!!


mi sono subito appassionata alle margherite appassite e sbattute dal vento: un tema che non piace a tutti. Ma essere una margherita in un giardino al riparo non è niente...
Ed è davveo incredibile la forza vitale dei petali che pu essendo così leggeri e candidi possono resistere giorni e giorni al vento incessante...


      


Avevo una carta diversa dal solito. La Fabriano Artistico che avevo a casa e che uso da un po' di tempo a questa parte non potevo portarla perchè ha un formato scomodo allora ho preso la Canson Aquarelle da 300g questi rettangoli verticali sono Canson. 
La carta è molto diversa e permette quasi di togliere il colore una volta che si è asciugato, come se il colore non penetrasse mai nella carta.


Questi quadrati invece sono ancora Fabriano....
sento che ho voglia di approfondire la distanza e la vicinanza, allora ecco che ho fatto questi alberi.
è difficile descrivere il fogliame quando la distanza cresce al punto che una pennellata non può essere una foglia....


Sempre sulla distanza, avevo voglia di provare paesaggi lontani... ma non è semplice perchè sono abituata ad usare subito colori troppo forti

Invece ho voglia di imparare ad usare pure i colori tenui e tenuissimi, che normalmente io non tengo in considerazione. ho voglia di acquisire la capacità di gestire pure dei contrasti delicati.... e di non finire sempre e subito a desiderare gli scuri scuroni sennò il senso della distanza se ne va a farsi friggere....

^_^


Sempre su questo fatto della distanza, un'algtra cosa che mi intriga è la vegetazione vicina....
In pratica: come fare a descrivere un cardo visto da vicino senza mettermi a disegnare con precisione spine e foglie e poi pure quello che c'è per terra vicino al cardo tipo altre foglioline e zeppetti e terra and so on....
In effetti poi la soluzione è semplice: basta guardare bene e schivare la frustrazione di una descrizione puntuale e dettagliata che non è nelle mie corde fare...


 Ma quanto so' belli i cardi? :D :D li adoro !!!!
Questo viola forse è troppo astratto....
vabbè però quant'era bello quel viola


domenica 17 agosto 2014

Ovindoli - Agosto 2014

A Ovindoli ci vado in vacanza da sempre.
Vivendo a Roma, Ovindoli è il posto in cui io riconosco i profili delle montagne come lineamenti di un volto amato. Lì io sento cosa significa amare quella terra, cosa che in città è impossibile sentire.
In città io posso amare  strade,  incroci,  luoghi,  amo la luce del pomeriggio, ma la terra in città è tutta imbragata e bendata dall'asfalto e non la vedi se non in piccoli ritagli... luridi e asfittici.



Quest'anno data l'abbondante pioggia L'altipiano delle rocche era insolitamente ricco di verdi di ogni tipo. Qui ero verso la magnola e vedevo bene il paese,  Pizzo Ovindoli con dietro monte Faito e ancora dietro la Serra di Curti con sopra la Serra di Celano.

Certo io quella terra non la conosco, ci passo troppo pochi giorni l'anno e dunque come posso dire di amarla? vebbè per quello che posso la amo però...